Modello organizzativo e di controllo

E’ disponibile il nuovo modello organizzativo e di controllo per l’attività sportiva 2024.

L’obiettivo del presente modello è di promuovere una cultura e un ambiente inclusivo che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzino le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale di tutti i tesserati. 

Tutte le informazioni ed il modello lo trovate alla nostra pagina di safeguarding.

Progetto CASA BASE -B5

Descrizione

Casabase è una squadra di 12 bambini (un gruppo da ampliare nel secondo e terzo anno) con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico che nel 2023 hanno praticato lo sport del Baseball5 sotto la supervisione di un gruppo interdisciplinare di allenatori, educatori, e neuropsichiatri.
Il Baseball5 è una variante del baseball con alcune semplificazioni (non prevede l’utilizzo di mazze e guantoni ma solo della palla da softball)
che ne preserva gli elementi fondamentali.

È un gioco di movimento che prevede il rispetto di regole utili anche nel contesto quotidiano: come rispettare i turni di lancio restando in fila; fermarsi in un punto preciso del campo; tenere conto degli spostamenti dei compagni di squadra; gestire la competizione tra le squadre avversarie.

L’obiettivo è quello di inserire i bambini all’interno di una squadra di Baseball5 della società sportiva e continuare allenamenti e incontri in un contesto inclusivo. Parallelamente i genitori dei bambini hanno la possibilità di fermarsi nei locali del campo sentendosi accolti e ascoltati da figure professionali che
stimolano il confronto e ogni settimana commentano l’esperienza fatta nel progetto.
Gli allenamenti anno cadenza settimanale e si tengono alla presenza di volontari, tecnici di campo, neuropsichiatri infantili ed educatori.

Primo anno di vita

Il primo anno si è concluso dopo 34 incontri a cadenza settimanale per allenamenti e dimostrazioni di baseball5, per circa 68 ore il progetto è stato fonte di sollievo e benessere non solo per i bambini ma anche per le loro famiglie.
Parallelamente alle sedute di allenamento infatti i genitori hanno la possibilità di usufruire dei locali del campo sentendosi accolti e ascoltati da figure professionali che stimolano il confronto e ogni settimana commentano l’esperienza fatta nel progetto.

Per la precisione in campo abbiamo avuto, 12 bambini, 2 tecnici della squadra, 3 volontari, 2 neuropsichiatri, 1 psicologo e 2 educatori della ASL.

Guarda alcune immagini relative alla prima edizione 2023.

Guarda il video di una giornata di allenamento.


Dopo il successo del primo anno per il 2024 abbiamo formato, oltre al proseguimento dell’attività per il primo gurppo, una seconda squadra sempre composta da 12 bambini, con l’aggiunta di un giorno a settimana di attività e di personale dedicato.

Campagna Crowdfunding+link fino al 31/10

Per poter continuare le attività e incrementare i numeri dei ragazzi coinvolti (ad oggi è già presente una lista d’attesa) abbiamo lanciato una raccolta fondi attiva fino al 31 ottobre 2023, alla quale è possibile accedere tramite il link: https://www.retedeldono.it/it/progetti/grizzlies-torino/casabase

Tutto il sostegno possibile per noi sarà fondamentale per per poter continuare in questa avventura e crescere ancora.

Contatti-info per partecipare

Se hai bisogno di maggiori informazioni o se vuoi partecipare ecco i contatti

MARIA PERRONE – 0116540338 – BAIARDI.GIANLUCA@GMAIL.COM
RAFFAELLA FIORELLA -0116540337 – RAFFAELLA.FIORELLA@ASLCITTADITORINO.IT BAIARDI GIANLUCA – 335 694 7640 – MARIA.PERRONE@ASLCITTADITORINO.IT

La GRIZZLETTER, per essere sempre più vicini

Debutta oggi una nuova iniziativa della ASD Grizzlies Torino 48 che prende alla lettera l'hashtag #grizzliesonthemove;

si tratta di un nuovo strumento di comunicazione chiamato GRIZZLETTER.

Cercheremo di dar vita ad un format leggero, sobrio, che in una pagina dovrà raccontare le attività, i progetti o semplicemnte le idee che portiamo avanti.

Siamo felici del fatto che pochi minuti dopo la dirtribuzione online del N° 1, siano già arrivate congratulazioni e suggerimenti per temi da trattare. Grazie !

Per coloro che ancora non fossero inseriti nella mailing list, è possibile farne richiesta inviando una mail a info@grizzliestorino.it

SCEGLIERE UNO SPORT, SCEGLIERE UNA SOCIETA’ SPORTIVA

La frenesia del nostro mondo, ci ha imposto una comunicazione sempre più “istantanea” e non sempre qualificata. Essere informati spesso significa “sorvolare” su una notizia (o pseudo tale), cercare di memorizzare che esiste, e, nel momento del bisogno, andarla a ricercare per leggerla con la giusta attenzione.

E così tutti sappiamo che si fa un gran parlare di “diritti dello sport”, “diritti dei minorenni”, “attenzione al sociale”, ma nella realtà facciamo fatica a stare dietro a tutta la letteratura prodotta, alla legislazione che ne tratta, alle organizzazioni che potrebbero aiutarci.

Poi succede che quando pensi di non riuscire mai a fare tutto ciò che ti eri prefissato nelle intenzioni e di essere ancora lontano da certi obiettivi, scopri che in realtà sia la Federazione Italiana del tuo sport, sia la tua società di appartenenza sono più avanti di quanto immaginassi e soprattutto stanno andando nella giusta direzione.

Tra venerdi 27 e domenica 29 Febbraio 2023 la FIBS Federazione Italiana Baseball e Softball ha ospitato la CON-X, una convention dedicata appunto al Baseball ed al Softball, rivolta ad allenatori, dirigenti, atleti, arbitri e classificatori. Una audience di quasi 1.000 partecipanti per ogni giornata, è la testimonianza di quanta passione e attenzione al “lavoro fatto bene” ci sia da parte degli addetti ai lavori di questi sport.

Attenzione ad allenare con le giuste tecniche puntando al miglioramento sportivo ed alla salute dei giocatori, l’attenzione a gestioni finanziarie corrette per garantire legalità e sopravvivenza, l’attenzione ai regolamenti ed al loro rispetto, ed infine l’attenzione agli aspetti sociali.

La ASD Grizzlies Torino 48 BSC è orgogliosa di far parte di questo movimento virtuoso che spesso trasforma l’autocritica in auto flagellazione, ma è ancora più orgogliosa di scoprire che i propri progetti costruiti intorno ai concetti di “Inclusione”, “parità di genere”, “integrazione”, “sostenibilità”, sono esattamente quanto suggeriscono i massimi esperti del Dipartimento dello Sport (organo ministeriale del Governo), di Sport e Salute (società governativa di promozione dello sport), di AGIA (l’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza).

Alla CON-X eravamo ben in 5, perchè non si finisce mai di migliorare e gli errori non mancano quando cerchi di fare cose nuove, ma la convinzione di lavorare per tutti i giovani (e spesso anche per i loro genitori), per chi si sentiva escluso, per chi pensava di non potere, per chi non aveva i mezzi, per quelli bravi e quelli meno, ci riempie di soddisfazione.

Cercate uno sport ?

Cercate una squadra?

Questi siamo noi, Grizzlies Torino 48.

Sport Sociale: Casa base-B5

Costruire per credere.

Credere in un progetto, credere nella bontà di una iniziativa e lavorare duro per concretizzare le promesse.

Annunciato alla stampa ed agli sponsor a Luglio 2022, CASA BASE-B5, il progetto sociale voluto dalla ASD Grizzlies Torino 48 è finalmente ai nastri di partenza.

Dopo alcuni incontri di coordinamento tra i vari attori coinvolti, il primo vero passo concreto è avvenuto sabato 8 ottobre quando, allo Stadio del Baseball di Torino di Via Passo Buole, un gruppo di genitori con bambini o bambine affetti da spettro autistico, sono intervenuti alla presentazione dell’iniziativa al fine di prendere visione dell’impianto e per conoscere il personale sportivo e medico preposto a seguire i loro giovani ragazzi potenziali destinatari del progetto.

Invitati sulla base di altri percorsi terapeutici già in atto, il nucleo di genitori di bambini e bambine affetti da spettro dell’autismo, hanno incontrato il Direttivo ed i tecnici dei Grizzlies ; sin dai giorni successivi all’incontro sono arrivate le adesioni che hanno quasi saturato la disponibilità di posti.

Sono stati parecchi gli interventi, nel corso dell’incontro con i genitori, che hanno messo in evidenza le grandissime difficoltà che incontrano i ragazzi colpiti da forme di autismo a trovare spazio nella pratica di discipline sportive, in particolare quelle di squadra.

Particolarmente significativa è stata la testimonianza di una mamma il cui bambino sta già frequentando, per scelta personale, l’attività di minibaseball con i Grizzlies, la quale ha potuto confermare la valenza terapeutica di uno sport che utilizza ampi spazi, che permette di relazionarsi con i compagni rispettando eventuali necessità di privacy.

Testimonial a supporto dell’iniziativa, Stefania Campidonico, imprenditrice vicina ai Grizzlies in qualità di Main Sponsor della squadra che milita in Serie A (massimo campionato nazionale italiano), la quale, al Passo Buole di fronte ai genitori, ha speso parole a sostegno della serietà di una organizzazione che ha scelto di affiancare alle ambizioni sportive nuove motivazioni a carattere sociale.

Tutto nei piani quindi per l’avanzamento di questo progetto che gode del sostegno della Direzione Generale del ASL di Torino nella figura del Direttore Dott. Carlo Picco e del Dipartimento di Neuropsichiatria infantile del Dott. Orazio Pirro che hanno creduto nella forza del sodalizio sport e salute. 

Il sostegno, che è stato ufficialmente sancito con la firma di una “convenzione”, garantisce la messa a disposizione di uno psicologo, di un medico neuropsichiatra e di un'educatrice, ed è l’atto amministrativo che dà il via alla prima giornata sul campo fissata per il 21 di Novembre.

Lo strumento terapeutico utilizzato sarà il Baseball 5, vale a dire una variante semplificata del baseball che si gioca su campi di dimensioni ridotte senza l’uso di mazze e guantoni.

“Abbiamo scelto questa variante del baseball” racconta Isa Dalbesio allenatrice e responsabile tecnico della squadra “perché ci sono meno regole e la dinamica è piuttosto semplice, inoltre le squadre necessitano di soli 5 giocatori e gli spazi richiesti sono più facilmente identificabili”.

Gli fa eco il Dott. Gianluca Baiardi, psicologo legato all’organizzazione dei Grizzlies: “l’obiettivo che ci siamo posti è la realizzazione di un percorso educativo, psicosociale e di integrazione per offrire ai ragazzi con disabilità un’occasione di autodeterminazione e sperimentazione, in uno spazio di aggregazione idoneo nel quale sia possibile praticare un’attività sportiva all’aria aperta”. Il tutto, secondo la neuropsichiatra infantile dr.ssa Fiorella e la psicologa dr. ssa Perrone dell'ASL, “va a supporto del legame in questo caso specifico, tra l'attività sportiva ed il trattamento, che, integrato con un movimento a favore dell'inclusione determina una maggiore completezza”.

Dal punto di vista della ASD Grizzlies Torino 48 BSC il progetto si inserisce nella strategia di sviluppo e nelle linee guida scritte dal Direttivo: “la nostra missione è quella di diffondere il Baseball con più strumenti possibili e, sin dal momento in cui il progetto è stato annunciato, abbiamo attivato nuove relazioni con aziende e famiglie che speriamo possano entrare presto a far parte del nostro mondo”.

Con l’inizio della scuola comincia anche lo sport. Quale scegliere? Quali i più adatti secondo l’età?

A ogni età il suo sport oppure scegliere secondo le inclinazioni del bambino?

Abbiamo una risposta!

Che i vostri figli abbiano solo 6 anni, che ne abbiano 10 o 14, c’è uno sport di squadra che permette allo stesso tempo di esprimere giocate individuali.

C’è uno sport che unisce la parte atletica a quella mentale

C’è uno sport che insegna il rispetto delle regole e degli avversari

C’è uno sport che si gioca tutto l’anno: dalla primavera sui campi all’aperto, in inverno nelle palestre

C’è uno sport che possono praticare tutti: maschi, femmine, alti, magri, muscolosi, timidi o esuberanti.

E’ il baseball, nella sua declinazione al femminile il softball.

A Torino abbiamo un grande impianto in zona Lingotto, circondato dal verde.

A Torino abbiamo una organizzazione “inclusiva” con tecnici e dirigenti che da anni lavorano con giovani e giovanissimi.

Per offrire a chiunque la possibilità di scoprire uno sport poco noto in Italia, ma molto praticato nel mondo, la ASD Grizzlies Torino 48 BSC mette a disposizione un mese di prova gratuita senza impegno, e senza costi per materiale o iscrizioni.

Due allenamenti settimanali a seconda della fascia di età.

Per informazioni chiamare il 3757756529

51 volte grazie

51, sono state le partite totali disputate dal Campidonico Grizzlies nella stagione di serie A 2022.

Un impegno lungo ed importante che fino ad ora la nostra società non aveva mai affrontato.
Prima fase del Campionato di serie A concluso al secondo posto.
Poule scudetto con le otto migliori d’Italia terminato al quinto posto generale.
Due turni di Coppa Italia.
In questo panorama abbiamo incontrato 13 squadre diverse.
Abbiamo affrontato i Campioni d’Italia 2021 ed anche quelli 2022 (benchè la sfida finale sia ancora in corso), e finanche i detentori della Coppa Campioni.
In qualche partita abbiamo subito, in tante abbiamo lottato, in molte abbiamo vinto, per la precisone 23 volte!
Da oggi sono cominciati i distacchi per chi vive in altre città e paesi, quindi è tempo di abbracci e saluti sperando che sia solo un arrivederci.
Lunedi sera, reduci dalla trasferta di Bologna, siamo stati ancora una volta tutti insieme al Passo Buole, un luogo che chiamiamo “Casa” perché qualcuno di noi ne tiene cura, perché è qui che si è costruita la squadra, è qui che ci si allena, è qui che giocatori e tifosi hanno trascorso le ore dopo le partite che si fosse vinto o si fosse perso, è qui che alcuni giocatori e tecnici della prima squadra hanno accudito i ragazzi e le ragazze delle nostre giovanili.
Niente partita per una volta, solo le gambe sotto al tavolo, solo bei ricordie chiacchierate anche se in sottofondo, tablet e telefonini aggiornavano l’andamento della sfida scudetto tra Parma e San Marino.
Che stagione ragazzi! Un grazie speciale a tutte le realtà che ci hanno sostenuti in questa impresa, a cominciare dal Main Sponsor Eredi Campidonico, per proseguire con Banca di Caraglio, Iveco, New Holland, Dream App, Bussolino Sitcap, Dynamic Design.
La nostra attività non si ferma comunque, dopo la pausa estiva abbiamo ripreso allenamenti, campionati giovanili e la Coppa Piemonte, perché i giovani sono il nostro futuro.
Go go Grizzlies !

3 EVENTI DA RICORDARE

Se la soglia di attenzione di un lettore dura mediamente qualche riga, sarà dura farsi leggere fino alla fine!

Ma gli eventi che hanno coinvolto la nostra Società negli ultimi giorni sono stati tanti, ed hanno il sapore salato di qualche lacrima misto al sudore per le fatiche che abbiamo sostenuto.

Tra Venerdi e sabato 1 e 2 luglio la squadra di serie A è andata in trasferta a Parma a casa dei neo Campioni d’Europa del Parmaclima e, udite udite, è riuscita a conquistare una bella vittoria in gara 2, evento che ribadisce sempre più ciò che dicono di noi in tanti negli ultimi tempi: “i Grizzlies sono la sorpresa del Campionato”.

Neanche il tempo di festeggiare (si fa per dire), che Domenica Dirigenti, genitori volontari e qualche atleta reduce da Parma, erano nuovamente in campo ad accogliere 130 persone. Si, perché Domenica 3 Luglio era il 1° CAMPIDONICO DAY, manifestazione dedicata ai dipendenti dell’azienda MAIN SPONSOR, accompagnati da mogli, mariti e figli.

Dire che sia stato un successo è limitativo alla luce dei sorrisi, del coinvolgimento e dei riscontri ottenuti.

Lunedi riposo allora ? Neanche a parlarne perché  Martedi 5 arriva la Nazionale Italiana.

L’opportunità è data dalla partita di preparazione ad un importante Torneo Internazionale cui gli azzurri prenderanno parte in Olanda, la sfida amichevole sarà tra Italia e Campidonico Grizzlies. Quale migliore occasione allora per costruire eventi di contorno per richiamare il pubblico delle grandi occasioni e per fare promozione al nostro sport?

E così ci siamo ritrovati a gestire 80 ragazzini e ragazzine tra gli 8 ed i 15 anni festanti sul campo mentre cercavano di agguantare al volo le palline battute dall’Italia durante il riscaldamento, ci siamo trovati a commentare la sfida dei fuoricampo il così detto Home Run Derby, dipanare la ressa durante il momento autografi e poi la conferenza stampa con autorità, ospiti di prestigio, sponsors, giornalisti ed organizzazioni filantropiche.

Alla fine la partita in se è stata il momento di relazione con i tanti amici che sono venuti a trovarci e la sfida sul campo era di fatto la ciliegina sulla torna in quello che possiamo definire un happening, un vera festa del Baseball alla quale hanno aderito (con nostro grande piacere) tantissime società Piemontesi e Liguri con i loro atleti, dirigenti e tifosi.

Oggi, il giorno dopo, non sappiamo se siamo più stanchi o più felici.

In questi giorni abbiamo seminato molto e dovremo innaffiare e curare l’orto se vorremo che dia i suoi frutti nel tempo, insomma, siamo solo all’inizio, abbiamo appena cominciato a divertirci, ci aspetteranno grandi fatiche: siamo pronti!