Ogni vittoria ha sempre molteplici chiavi di lettura, quella di sabato 19 della Under 18 sul Settimo capolista, sancisce in maniera definitiva i veri valori di questa squadra la quale vincendo al tie break per 3 a 2 ha dimostrato di avere carattere da vendere.
Non è facile infatti contro un avversario accreditato alla vittoria del girone portarsi subito in vantaggio (2-0) e tenere testa fino al 7° ed ultimo inning (2-1), ma soprattutto è difficle non crollare psicologicamente quando subisci il pareggio a due out dalla fine per un lancio ball oggetto di pareri controversi.
Ma la calma è la virtù dei forti si dice, e dal momento che questa formazione ha scelto come DNA, proprio la quint’essenza del baseball, “prendo la palla e tiro la palla” , ecco giocato un tie break perfetto , da manuale: corridori in prima e seconda come da regolamento e inevitabile bunt avversario per arrivare in terza base, e invece ecco la giocata che non ti aspetti, palla sulla linea di terza a lato del pitcher, che raccoglie e assiste il compagno sul cuscino più avanzato, Out millimetrico. Con un out la strategia cambia, ora bisogna battere, ma prima uno strike out e poi una eliminazione in diamante mandano le squadre al cambio campo.
Francesco Trona in seconda e Anima in prima a correre per i Grizzlies, nel box il turno più favorevole che possa capitare con secondo terzo e quarto del line up; contatto di Gonzales, è una rimbalzante in diamante che porta al primo out ma sposta anche in avanti i due corridori. Gai riceve una base intenzionale e i cuscini sono pieni con Marziale nel box; la tensione colpisce maggiormente il lanciatore di Settimo che infila tre ball di seguito, poi il quarto lancio è il classico melone che solo un pazzo potrebbe battere, e con l’adrenalina alle stelle arriva un lancio basso che porta al walk off finale.
Consumato questo minimo di cronaca, dovuto per via dell’insolito finale al tie break, va detto che la partita l’hanno scritta da entrambe le parti i lanciatori, al punto che le valide da una parte e dall’altra si contano sulle dita di una mano. Settimo, che dispone di un monte impressionante, ha ruotato ben 4 lanciatori preservandone altri per la partita di domenica in serie B. I Grizzlies dal canto loro hanno due soli lanciatori di ruolo che da inizio campionato faticano per infortuni o impegni e che non sono mai riusciti ad essere disponibili contemporaneamente; ma sabato Sottocasa al rientro dopo un mese di stop è stato impeccabile e regolare fino alla sua uscita alla quarta ripresa e Gai che lo ha rilevato si è tolto lo sfizio di eliminare al piatto più di un cliente scomodo, al resto ci ha pensato la difesa: prendo la palla, tiro la palla !