Missione compiuta !

Al debutto assoluto in Serie A l’obiettivo minimo dichiarato dalla società era la permanenza nel massimo campionato nazionale; con il doppio successo nel derby di sabato 14 agosto contro il Settimo, pur mancando la matematica, si può dire che la posizione di classifica e il vantaggio sulle inseguitrici richiederebbe un grosso sforzo per rovinare il lavoro fatto fin qui.

Lavoro che ha portato la squadra del Presidente Gallo a conquistare un prestigioso secondo posto nel Qualification Round dietro al Parmaclima, risultato che purtroppo in funzione del regolamento non è stato sufficiente a qualificarsi alla Poule scudetto.

La seconda fase del campionato definita “Poule Salvezza” ha visto gli uomini guidati da Illuminati segnare qualche passo falso inaspettato, pur viaggiando sempre in acque sicure, ma nelle ultime settimane i risultati sono tornati e ieri (sabato 14) gli “Orsi” hanno confermato la leadership cittadina vincendo due volte (8 a 7 e 7 a 0) contro il Settimo.

Particolarmente interessante è stata gara 1, giocata all’inconsueto orario delle 11 a causa dei lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione dello Stadio di Via Passo Buole in previsione dei Campionato Europeo di Settembre.

La squadra ospite con un ottimo Varalda sul monte di lancio ha ingabbiato le mazze dei Grizzlies e nello stesso tempo ha toccato più volte i lanci di Gonzalez; alcune indecisioni difensive e la poca verve nel box sembravano destinate a scrivere una di quelle “partite storte” che tanto fanno infuriare Manager Illuminati. Ma il roster allestito dalla Società ha un potenziale tale che una volta superati i blocchi psicologici ci siano tutti i presupposti per imporre il proprio gioco, e così dopo essere stati sotto 1 a 6 al quarto inning e ancora 3 a 7 al settimo, è bastato un’ottava ripresa da 5 valide per passare in vantaggio 8 a 7.

Vantaggio che la perfetta rotazione dei rilievi ha permesso di gestire senza patemi; dopo Anthony Gonzalez e Tucci (finalmente in campo per 2.2 riprese con 3 strike outs ed una sola base ball concessa) sono saliti sulla collinetta Meschini, Gismondi (lanciatore vincente per la prima volta in serie A) e Marco Pascoli.

Nel box di battuta spiccano il 3 su 4 di Carrera ed il 2 su 5 di Peloro, il quale col suo Homer da 2 punti ha dato il via alla rimonta vincente.

Galvanizzati dal successo i Torinesi hanno proseguito d’inerzia anche in gara 2 dove di fatto non c’è stata storia; parte bene il lanciatore straniero di Settimo Yoel Suarez Hernandez (alla fine 5 strike outs ed 1 base ball) che tiene tre riprese, ma deve capitolare al quarto quando il solito Carrera gliela spedisce oltre la recinzione (4° fuoricampo stagionale).

Le successive valide di Peloro e Oldano aggiungono due punti al tabellino e nell’attacco successivo saranno ancora gli stessi Carrera e Peloro (veramente devastanti nel box) a portare il punto numero 4.

E mentre Angel Guillen e la sua difesa macinano outs (una sola valida concessa, 4 strike outs ed 1 base ball) si arriva alla settimo attacco del Campidonico dove una valida De Maria ed un paio di passed balls fissano il punteggio sul 7 a 0; punteggio che rimarrà tale grazie all’ottimo lavoro del rilievo Victor Romero (4 strike outs in sole 1.2 riprese).

Purtroppo il lanciatore Venezuelano dovrà abbandonare il monte anzitempo a causa di un forte dolore al fianco sinistro accusato dopo un lancio; dopo un paio di tentativi di concludere l’inning, lascia il posto a Meschini ed al giovane Filippo Giarola che chiude l’incontro con uno strike out looking.

A fine partita Illuminati malgrado la soddisfazione per i risultati non ha ancora assorbito la rabbia per l’inizio svogliato di gara 1 e sullo stesso tema Meschini argomenta di un freno psicologico che spesso richiede che si generi un evento scatenate per far partire la molla della giusta aggressività agonistica.

Anthony Gonzales, partente di gara 1 è lo stakanovista del bull pen; con la poca disponibilità di Tucci, nel corso della stagione  ha dovuto accumulare più inning di quanto richiederebbe una normale gestione, e nel dopo partita confessa di iniziare ad accusare una certa stanchezza ed un po’ di affaticamento tra collo e spalla.

Toccherà quindi allo staff tecnico valutare le condizioni dei lanciatori a disposizione per la prossima settimana quando il Brescia sarà ospite al Passo Buole.

In classifica Senago è davanti ai Grizzlies di mezza partita quindi il secondo posto non è un miraggio, così come la distanza rispetto al Leader Crocetta avanti di 2 partite anche se con diverse gare da recuperare.

Si tratterà di capire a questo punto se il fatto di poter giocare a mente sgombra senza rischio retrocessione darà la tranquillità necessaria o se invece il desiderio di scalare posizioni di classifica pur per un obiettivo “di pura ambizione” diventerà uno stimolo o una pressione da gestire.