Bella storia raccontata dal Corriere della Sera.
Una storia che ci piace particolarmente perchè parla di Baseball e di Softball, parla di Torino e della sua provincia, parla di un amore che è nato al Passo Buole.
Tommaso Giarola, interno dei Grizzlies ed Alice Midiri ricevitore delle Rebels, sono i protagonisti di questa storia.
In attesa di rivederli sui diamanti di casa a difendere i colori delle loro società, vi lasciamo alla lettura.
Alice e Tommaso negli Usa: C’è un amore in casa base.
Dopo l’Illinois, Giarola giocherà a baseball in Nuovo Messico, Midiri in Nebraska per il softball: divisi «solo» da 600 miglia
Per chi gioca a baseball e softball l’America è un sogno ricorrente. Un sogno che i ventenni torinesi Tommaso Giarola e Alice Midiri hanno reso concreto, anche a costo di accettare la lontananza dagli affetti più cari. La loro è la storia di due talenti purissimi del «batti e corri», fidanzati dai tempi delle scuole superiori, due giovani che hanno scelto di emigrare per inseguire le proprie ambizioni.
A casa, a Torino, tutto sarebbe stato più comodo e più facile: ma entrambi hanno dentro il fuoco sacro dei vent’anni. E pazienza se per ora si trovano separati a più di mille chilometri di distanza: «Sappiamo sempre come essere presenti l’uno per l’altra», spiegano Tommaso e Alice. Lui è di Mirafiori Sud, ed è cresciuto nel vivaio dei Grizzlies Torino; Alice è di Condove ed è tuttora tesserata per le Avigliana Rebels. Tutti e due sono partiti per gli States giovanissimi. «Nell’ottobre del 2018 ho partecipato all’International Stars Showcase in Arizona, un evento che si tiene di fronte ad allenatori e scout universitari — racconta Tommaso —. Sono stato notato e ho firmato con il Frontier Community College Bobcats di Fairfield, in Illinois». Le «linci» giocano nel campionato NJCAA, il prodromo della NCAA, il massimo livello di competizione tra college americani che Tommaso scoprirà dal prossimo agosto. Perché pochi giorni fa ha firmato per la Eastern New Mexico University: giocherà per i «Greyhounds», i levrieri. «Il mio sogno è diventare un professionista e arrivare in MLB — confida Tommy —, ma so che è molto difficile. Per questo studio per diventare fisioterapista». Tommaso, un interbase, per molti addetti ai lavori è un grande talento del baseball e fa parte del giro della Nazionale azzurra.
Ma anche di Alice si dice un gran bene. La passione per il softball le è stata trasmessa da mamma Maristella Perizzolo, coach della squadra di A2 delle Avigliana Rebels e della Nazionale italiana Under 15. Il talento e l’intraprendenza fanno il resto. Nel 2019 anche lei ha deciso di trasferirsi negli States accettando l’offerta della McCook Community College del Nebraska per giocare nelle Indian Athletics, NJCAA femminile. Lei è una utility — significa che sul diamante del softball può essere impiegata in più ruoli — ed è l’unica europea nella sua squadra. «Ma la mia aspirazione non è il professionismo — precisa Alice —. Anche perché negli USA c’è una grande sperequazione tra il softball e il dorato mondo del baseball. Io vorrei trovare un lavoro e costruire una famiglia, e per questo studio Business. Certo, mi sto guardando intorno per proseguire il mio percorso negli States anche al termine dell’attuale biennio: il mio sogno è la California, dove non fa freddo come qui in Nebraska, dove di inverno si toccano i venti gradi sottozero».
Il Nebraska e l’Illinois distano quasi dieci ore di automobile, ma Tommaso e Alice rimangono uniti perché condividono uno stile di vita fatto di sacrifici per tenere insieme gli impegni da sportivi di alto livello e da studenti. «Riusciamo a vederci praticamente solo quando torniamo a Torino, in estate e sotto Natale, Covid permettendo — dice Tommaso —. Ma io per lei ci sono sempre, e viceversa». Alice, d’altronde, è una ventenne particolarmente matura: «Siamo fidanzati da sei anni, siamo cresciuti insieme. Ci accomuna la capacità di dare il cento per cento in quello che facciamo e la grande ambizione, anche se io ho scelto di concentrarmi di più sullo studio. Ma i miei pregi compensano i suoi difetti e viceversa. E nei momenti di difficoltà, che ci sono stati e ci saranno, sappiamo come sostenerci». È la vita a stelle e strisce, tra sogni e realtà.