La notizia: in serie A2 i Grizzlies vincono le due partite contro il Cus Brescia e si portano in testa al girone A a punteggio pieno.
Se la notizia può essere lapidaria, Il racconto invece è ben più complesso, e sono alcuni dettagli a renderla più interessante.
Brescia e Torino infatti nella stagione 2018 avevano chiuso la regular season appaiate al terzo posto con la stessa media punti, e nel campionato 2019 iniziato domenica scorsa, erano due delle sole quattro squadre ad aver fatto “doppietta” nell’opening day.
Due squadre pertanto equivalenti sotto il profilo delle performances, cosa che aveva lasciato presagire partite ad alto livello di pathos, e così è stato.
In gara 1 iniziano a lanciare Di Taddeo per i Grizzlies e Pittari per Brescia, e la partita la conducono sostanzialmente loro, nel senso che i battitori nel box fanno fatica a trovare il contatto giusto. Torino deve aspettare il quarto inning per mettere in sequenza tre valide una dietro l’altra (Pascoli Matteo, Lo Giudice e Catalano) e mettere un punto sul tabellone, poi saranno solo eliminazioni da ambo le parti. All’ottavo Brescia manda sul monte Coletti mentre Torino sostituisce il suo partente solo al nono inning: Lomonte porta a casa la salvezza con due strike out e si gode l’abbraccio finale dei compagni.
In gara 2 Brescia mette sul monte uno dei suoi stranieri, Javier Fandiño, e per i Grizzlies lancia Andrea Campagna; il sudamericano di Brescia incassa il primo punto sotto le valide di Fornari e Ceppi, ma sarà il triplo di Oldano da 2 RBI al quarto inning a far salire in pedana il primo rilievo. Anche Illuminati decide di sostituire il suo partente dopo quattro attacchi al primo segnale di allarme. La scelta si rivela giusta, ma tiene solo fino all’ottavo inning quando Bazzana spara un fuoricampo a sinistra da 1 punto e dona speranze ai lombardi. E in effetti arriva un secondo punto dopo una base ball un lancio pazzo ed una volata di sacrificio.
La ripresa si chiude sul parziale di 3-2 per i Grizzlies ma i Lombardi sono gasati a mille e giocano bene. Ci si gioca tutto nel nono attacco: dopo un out Brescia infila un singolo e ben due “passed ball” che portano a casa il punto del pareggio, mentre Torino nel box non riesce a reagire; 10° inning con la regola del tie break, con corridori posizionati in prima e seconda.
Brescia sfrutta la sua opportunità segnando un punto dove pesa un errore difensivo dovuto alla pressione, ma l’inning si chiude con uno strike out.
Torino deve assolutamente segnare per non buttare alle ortiche il vantaggio di 3-0 che si era costruito e che Brescia ha trasformato in 3-4 in soli 3 attacchi.
Bunt perfetto di Matteo Pascoli che si sacrifica e spinge in terza e seconda il fratello Marco e Giarola. Lo Giudice, brillante nel box sia in gara 1 che in questa seconda partita, viene passato in base intenzionalmente per avere tutte le basi obbligate. In battuta c’è Barbero che nei turni precedenti aveva iniziato in sordina con due eliminazioni per poi incassare una base ball ed un singolo; sugli spalti c’è il gelo sia per il meteo che per l’emozione, anche lo speaker smette di commentare rapito dalla situazione. Virgadaula lancia e Barbero aspetta la sua che finalmente arriva: siluro a terra sulla seconda base, la pallina è troppo veloce per essere prendibile e rotola nel guanto dell’esterno destro che però nessuno sta guardando perché gli occhi sono tutti sulle corse di Marco Pascoli e di Giarola. Il primo segna agevolmente il punto del pareggio mentre il secondo insegue il sogno della vittoria con tutte le energie possibili ma con la lucidità sufficiente ad evitare il tag a casa base con una contorsione. Controsorpasso, con il pubblico di casa che si libera a braccia alzate. In campo gli abbracci sono tutti per Barbero, manca il secchio del ghiaccio in stile MLB ma per stasera si è già tremato a sufficienza.
Onore al Brescia che ha ceduto sempre e solo di misura (1-0 e 5-4) confermando che l’equilibrio raccontato in apertura non è casuale; siamo certi che sarà una squadra che occuperà le zone alte della classifica.
Dei Grizzlies cosa aggiungere ? Sicuramente che c’è una squadra coesa, consapevole dei propri mezzi e capace di affrontare le situazioni di criticità con la giusta lucidità.
Poi siamo solo all’inizio, il campionato è tutto da scrivere e il piccolo scatto in avanti con la classifica a quota 1000 è solo un piccolo passo.
Sabato prossimo il calendario vedrà i Grizzlies ancora al Passo Buole affrontare il Bollate, squadra ostica che al primo turno non ha giocato causa maltempo e solo oggi (domenica 14 ) scenderà in campo per la prima volta in stagione.